Descrizione
Fiordaliso Non voglio mica la Luna Poster
Non voglio mica la luna è una canzone intensa e malinconica di Fiordaliso. Pubblicata nel 1984, divenne subito un grande successo. Il brano esprime un desiderio di semplicità e di allontanamento dalle sofferenze amorose. La protagonista non aspira a imprese impossibili. Lei desidera solo quiete e un rifugio personale.
Le strofe iniziali dipingono immagini di evasione. Ali d’aliante simboleggiano la libertà di volare lontano. Una baracca sul fiume rappresenta un luogo isolato per la purificazione interiore. Un letto grande evoca un riposo profondo e dimenticato. Un giradischi rotto, ma funzionante nei momenti tristi, sottolinea il bisogno di conforto.
Il ritornello è un’affermazione chiara. “Non voglio mica la luna” nega ambizioni irrealizzabili. La richiesta è semplice: stare in disparte a sognare. Il desiderio è di non pensare più a una persona amata. Si cerca un momento per sé, per riscaldare la pelle e guardare le stelle. Il tempo personale è un bene prezioso.
La seconda strofa introduce una riflessione sul passato. Occhi pieni di vento rendono difficile percepire il sentimento. Rami intrecciati rappresentano una relazione complessa. Troppi inverni passati indicano sofferenza e usura. Il desiderio finale è di defilarsi per i fatti propri. La canzone si conclude con una nota di desiderio di indipendenza e pace interiore. La voce potente di Fiordaliso trasmette l’emozione profonda del testo. La melodia orecchiabile contribuì al suo successo duraturo.
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